Lo scorso 11 maggio, si è tenuto l’Annual UNIREC 2022, l’appuntamento a cadenza annuale organizzato da UNIREC – Unione Nazionale Imprese a Tutela del Credito – che ha visto la partecipazione di associazioni dei consumatori, operatori e imprese che forniscono un ampio numero di servizi nel settore del credito, con l’obbiettivo di analizzare l’evoluzione del settore e l’impatto della situazione economica di consumatori e aziende dopo il periodo Covid. Il piatto forte dell’evento è la presentazione del Rapporto UNIREC, uno studio approfondito che fotografa la situazione e l’andamento del mercato di anno in anno, che puoi scaricare gratuitamente.
Durante l’Annual UNIREC 2022 è stato inoltre presentato un ulteriore interessante studio condotto da UNIREC, in collaborazione con The European House Ambrosetti, che tra i diversi obiettivi si è posto quello di valorizzare il ruolo della filiera della Tutela del Credito all’interno dell’assetto socio-economico del Paese e i benefici che genera per i loro Clienti. L’intero rapporto è disponibile gratuitamente, di seguito riportiamo alcuni spunti interessanti.
Un primo spunto riguarda la situazione finanziaria media in Italia: come è noto da diverso tempo, il nostro è un paese di risparmiatori, per contro però, l’Italia è un paese con scarsa educazione finanziaria. Questo fenomeno influisce negativamente nel generare ricchezza tra le famiglie. Infatti, nonostante i molti risparmi, la pandemia ha avuto un impatto negativo per molte famiglie, che si sono trovate in situazione di precarietà, ma nonostante ciò è aumentato l’utilizzo di crediti al consumo.
Questo contesto di incertezza ha generato un aumento delle famiglie che non riescono a rispettare gli impegni economici derivati dei prestiti presi, portando sempre più persone a relazionarsi con aziende che si occupano di recupero credito. Qual è la percezione che si ha di queste aziende? Bisogna spaventarsi se contattati oppure ci sono degli effettivi vantaggi?
Da un sondaggio condotto tra i clienti che hanno avuto rapporti con le aziende appartenenti alla filiera della Tutela del Credito, come KRUK Italia, emerge che il servizio è valutato positivamente da più di 9 clienti su 10 (92,9%), i quali riconoscono soprattutto un beneficio in termini di riduzione di costi e tempi di recupero. Secondo una stima, il risparmio in termini economici è quantificabile in 2.410 Euro per pratica, mentre il risparmio di tempo è stimato in 1.255 giorni(∼3 anni e 3 mesi) per pratica. Dal sondaggio, inoltre, è emerso come i servizi offerti dalle aziende che si occupano di Tutela del Credito permettono di accedere ad un nuovo debito: secondo il 46,5% degli utenti finali, infatti, le ripercussioni sarebbero state l’inserimento nella “lista nera” e l’impossibilità di ricorrere a nuovo debito. Qui trovi un approfondimento su come funzionano i sistemi di informazioni creditizie.
Durante questa edizione dell’Annual UNIREC, KRUK Italia ha partecipato alla Tavola Rotonda dedicata al sovraindebitamento, come situazione da attenzionare a fondo al fine di aiutare i consumatori ad acquisire una maggiore informazione ed educazione finanziaria che possa aiutarli a evitare situazioni limite, in cui spesso diventa difficile ristabilire la salute della propria stabilità finanziaria. Hanno partecipato alla discussione rappresentanti di Banca d’Italia, Associazioni dei Consumatori e operatori del settore del credito, in un confronto diretto e proattivo, al fine di analizzare questa situazione aggravata come conseguenza della pandemia e trovare l’approccio bilanciato per tutti.
Dallo studio Ambrosetti infatti, risulta che per quanto riguarda la percezione che i clienti hanno delle aziende, ci sono dei punti di contrasto. Da un lato, per molti sono fonte di ansia e stress (52,8%) e si tratta di una intromissione esterna nelle proprie attività (33,3%), dall’altro lato però i servizi offerti sono fonte di educazione finanziaria (51,4%), portano ad un risparmio di tempo e costi (51,3%) e garantiscono un supporto morale concreto (50,8%).
Inoltre, KRUK Italia, è da sempre attenta al tema dell’educazione finanziaria, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza e la formazione attraverso un’attività editoriale sul blog, con contenuti focalizzati su singole aree tematiche finanziarie e contenuti informativi sul mondo del recupero credito e la convenienza ad utilizzare servizi innovativi come e-KRUK, la piattaforma digitale che ti permette di gestire la tua pratica in totale autonomia e di creare un piano di recupero personalizzato e su misura per le tue necessità.
Come già anticipato, KRUK Italia è azienda associata UNIREC e condivide a pieno l’approccio etico e tutte le buone prassi del recupero crediti. Se vuoi approfondire questa tematica, di seguito trovi una panoramica dei contenuti che abbiamo pubblicato sul nostro blog:
- RECUPERO CREDITI E BUONE PRATICHE DEFINITE DA UNIREC
- UNIREC: formazione e buone prassi
- UNIREC, GARANZIA DI SICUREZZA E PROFESSIONALITÀ
QUICK TIPS
Sapevi che …
- In un mercato liquido, in costante evoluzione, UNIREC crede nella formazione continua come leva del successo per aziende in grado di offrire servizi d’eccellenza ai Clienti e di promuovere la crescita dei propri dipendenti. Per questo anche per KRUK Italia restare sempre aggiornati rispetto allo scenario normativo e allineati con l’evoluzione della professionalità diventano attività imprescindibili di rinnovata fiducia e qualità delle soluzioni proposte, soprattutto in qualità di azienda associata UNIREC.