Tutti noi dobbiamo quotidianamente affrontare delle scelte economiche. Alcune spese sono obbligatorie e prioritarie, mentre altre sono superflue o talvolta impreviste.
Per pianificare correttamente entrate e uscite consigliamo di partire dall’analisi della situazione familiare per poter identificare gli obiettivi di consumo e quelli di risparmio.
È quindi indispensabile quantificare entrate e uscite abituali, tenendo conto delle caratteristiche delle fonti di reddito e delle diverse tipologie di spesa.
Consigliamo innanzitutto di definire un vero e proprio registro di entrate e uscite, cioè un budget.
Per budget (personale o familiare) si intende l’insieme delle spese e delle entrate previste in un determinato lasso temporale.
Tool online, applicazioni e calcolatori sono ormai facilmente reperibili: l’importante è utilizzarli con accuratezza e costanza.
Bisogna segnare diligentemente tutte le entrate, cioè il nostro reddito e tutte le uscite, ad esempio impegni pregressi e regolari come rate di finanziamenti o mutui, bollette delle utenze, spese correnti e spese impreviste.
Tieni sempre presente che esistono:
- Spese ordinarie
spese con ricorrenza periodica che possono essere calcolate facilmente su base mensile o annuale. Rientrano in questa categoria, ad esempio, le spese per trasporti quelle alimentari ma anche i canoni di locazione e le rate del mutuo - Spese straordinarie
si tratta di spese occasionali o impreviste, come la riparazione di un elettrodomestico o un viaggio in famiglia
Questo allenamento ci aiuta a determinare la nostra capacità di risparmio e a pianificare come meglio impiegarlo nel futuro. Per aiutarti a gestire le entrate e le uscite consigliamo di classificarle in categorie, come ad esempio:
- Entrate fisse (stipendio o pensione, canoni di affitto, etc.);
- Spese per la casa (rata mutuo o canone di locazione, spese condominiali, utenze);
- Spese per trasporti e auto (abbonamenti metro, bus, biglietti del treno, carburante, etc.);
- Spese alimentari e personali (prodotti alimentari, abbigliamento, accessori, cosmetici);
- Servizi finanziari (assicurazione auto o moto);
- Spese per tempo libero (libri, magazine, , film, vacanze, sigarette, etc.);
- Spese per i figli (giocattoli, babysitter, le tasse scolastiche o universitarie).
Per chi è utile pianificare entrate e uscite?
Per tutti, non costa nulla, solo un po’ del tuo tempo … e di pazienza, ma una volta avviato il processo di pianificazione vedrai che sarà un’azione quotidiana naturale.
Alcuni strumenti utili
Il controllo costante è il primo passo per migliorare, soprattutto quando si tratta di spese.
In tutto questo, l’innovazione digitale offre un grande, grandissimo aiuto. Se conosci bene Excel potresti organizzarti un semplice foglio di calcolo per annotare entrate e uscite. Ma esistono anche numerose applicazioni pensate per tenere sotto controllo i costi e sapere esattamente quanto e come si spendono i propri soldi, ottimizzare i flussi di uscita, capire quali sono le voci fondamentali e quali, invece, sono le aree in cui ci potrebbe essere un margine di risparmio.
Tra gli strumenti messi a disposizione da KRUK ci sono:
- STRUMENTO DI CALCOLO DEL BUDGET DOMESTICO
Per verificare quali sono le tue spese e su cosa potresti risparmiare. - STRUMENTO DI CALCOLO DELLE SPESE PERSONALI
Per capire dove spendi maggiormente i tuoi risparmi e aiutarti a limitare queste uscite.
Se invece preferisci annotare tutte le spese e le entrate in un libro per il bilancio familiare ti invitiamo a scoprire cos’è il il KAKEBO e a scaricare il nostro KRUKEBO
Leggendo le domande e i consigli di risparmio che trovi alla fine di ogni settimana puoi provare a implementare quelli più in linea con i tuoi obiettivi.
Anche se non ci facciamo caso, alcuni semplici gesti hanno un notevole impatto sul risparmio a lungo termine.
QUICK TIPS
Sapevi che …
- FEduF (la Fondazione per L’Educazione Finanziaria e al Risparmio) è riuscita a legare i i temi economico-finanziari alle esigenze della vita quotidiana e all’attualità, anche attraverso un approccio ludico-creativo come il progetto I soldi in tasca. Il bilancio familiare è fondamentale perché una famiglia possa soddisfare al meglio le proprie necessità, fronteggiare gli imprevisti con le entrate a disposizione, e al tempo stesso far fruttare al meglio i propri risparmi. Questa esercitazione consente di affrontare questo tema attraverso un gioco da tavolo.