Progetti di comprare la tua prima casa e stai cercando di avviare un mutuo ma non sai come muoverti? Non ti preoccupare, in questo articolo ti daremo tutte le informazioni riguardanti le agevolazioni e le novità previste per il 2022.
Partiamo vedendo insieme il significato di “PRIMA CASA”. La dicitura, infatti, può trarre in inganno: non significa soltanto il primo acquisto immobiliare da affrontare, quanto invece la tua abitazione principale, ovvero quella casa in cui tu e la tua famiglia avrete la residenza anagrafica, documentata dal certificato di residenza.
Il mutuo sulla prima casa è di fatto un finanziamento ipotecario che ti consente l’acquisto di un immobile da utilizzare come abitazione principale in caso non disponessi di sufficiente liquidità.
Come funziona il mutuo sulla prima casa?
Solitamente si procede con la stipula di un contratto di prestito vincolato all’acquisto dell’immobile, impegnandosi a restituire l’importo tramite rata mensile con gli interessi e le condizioni pattuite, entro la durata del piano di ammortamento stabilito. Dal momento però che la casa rappresenta il fulcro del patrimonio familiare, l’acquisto e il mutuo della prima casa beneficiano di una serie di agevolazioni, fiscali e non.
Quali sono le agevolazioni sulla prima casa?
Si tratta di agevolazioni importanti sia durante la fase di acquisto, con riduzione tasse sulla compravendita e detrazioni IRPEF in caso di mutuo, sia durante la vita dell’immobile. Normalmente per l’abitazione principale non è necessario pagare IMU e TASI (con l’eccezione delle case di lusso).
Quali sono, dunque, i requisiti che devi avere per poter beneficiare delle agevolazioni fiscali sull’acquisto della prima casa? Vediamoli insieme:
- L’immobile non deve appartenere alla categoria “di lusso”;
- Nel caso in cui in passato avessi già effettuato l’acquisto di una prima casa e beneficiato delle agevolazioni, potresti averne nuovamente diritto a patto di venderla entro 12 mesi dal nuovo acquisto;
- L’immobile, infine, deve essere nello stesso comune in cui hai la residenza, lavori o, al massimo, dove sarà trasferita la tua residenza entro 18 mesi dall’acquisto.
Le tasse e i tributi da riconoscere sull’acquisto della prima casa inoltre sono decisamente ridotti.
- Se acquisti da un privato o da un’impresa che vende in esenzione IVA: imposta di registro al 2% (invece del 9%); imposte catastale e ipotecaria fisse, ciascuna di 50€.
- Se acquisti da un’azienda con vendita soggetta a IVA: IVA al 4% (invece del 10% o, per immobili di lusso, del 22%); imposte di registro, catastale e ipotecaria fisse, ciascuna di 200€.
- Nel caso in cui ti affidassi ad un’agenzia immobiliare, hai diritto a detrarre dall’IRPEF il 19% delle spese di intermediazione fino a 1.000€.
Quindi, se per l’acquisto della tua prima abitazione stipuli un mutuo, puoi beneficiare di una detrazione IRPEF del 19% sugli interessi e sulle spese accessorie del mutuo per un massimo di 4.000€ all’anno. Altre spese che possono essere portate in detrazione con l’IRPEF sono le spese di istruttoria della banca, la parcella del notaio per la stipula del contratto di mutuo, la perizia tecnica e l’imposta sostitutiva.
Da ultimo ricordiamo anche che, se hai meno di 36 anni, fino al 30 giugno 2022 puoi richiedere un mutuo assistito dal Fondo Prima Casa.
QUICK TIPS
Sapevi che …
- Grazie al Decreto Sostegni Bis sono state confermate le agevolazioni sulle tasse per gli acquisti degli under 36 fino al 31 dicembre 2022. Niente imposta di registro catastale e ipotecaria e niente imposta sul mutuo dello 0,25%, ma anche credito di imposta in caso di pagamento dell’Iva. Estesa la garanzia del Fondo statale fino all’80% della quota capitale.