L’inquinamento da plastica è uno dei più gravi problemi ambientali che affligge il Pianeta.
In questi mesi si parla spesso di aziende Plastic Waste Free e di come possano risparmiare adottando procedure interne legate all’Economia Circolare e a un impatto sostenibile altamente sensibile. E’ in questo contesto che nasce la Plastic Tax: introdotta dalla legge di bilancio del 2019, la proposta prevede un’imposta relativa ad ogni chilo di imballaggio di plastica utilizzato.
Aiutare l’Ambiente con ulteriori tassazioni è davvero la soluzione migliore?
Sicuramente un approccio maggiormente responsabile e consapevole dal supermercato a casa, può senz’altro fare la differenza sia a livello di risparmio quotdiano sia in termini di rispetto ambientale. Ecco quindi come fare la nostra parte, per il bene del Pianeta e delle finanze domestiche.
Le scelte di consumo che fanno la differenza
Quando parliamo di sostenibilità e rispetto per l’ambiente, le nostre scelte di consumo possono davvero incidere in maniera significativa.
Ecco qualche utile consiglio.
Ridurre o eliminare del tutto il consumo di acqua in bottiglie di plastica
Questa è una delle abitudini più difficili da abbandonare. Nonostante le note controindicazioni ambientali dovute alla produzione, allo smaltimento delle bottiglie di plastica e al trasporto dell’acqua confezionata, il mercato dell’acqua minerale è in continua crescita. Sebbene la stragrande maggioranza dell’acqua in bottiglia sia, per qualità e caratteristiche di composizione, indistinguibile da quella del rubinetto dalla maggior parte della popolazione, gli italiani continuano ad essere i più grandi consumatori al mondo di acqua minerale in bottiglia – con 200 litri pro capite consumati all’anno contro una media europea di 118 litri. L’Italia è anche il 2° Paese dell’Unione europea per consumo di acqua potabile con 153 metri cubi annui pro capite, due volte di più della media europea. Utilizzare bottigliette in alluminio e consumare acqua del rubinetto con appositi filtri permetterebbe inoltre di ridurre i costi annuali per famiglia.
Ricariche e refill di detersivi e detergenti “alla spina”
Scegliendo i concentrati possiamo ridurre fino al 70% la produzione di rifiuti, a fronte di una maggior efficacia: il risparmio economico ed ecologico, anche in questo caso, vanno di pari passo.
Spazzolini da denti: sostenibili
Secondo il National Geographic, soltanto negli Stati Uniti la stima è di un miliardo di spazzolini gettati via ogni anno, una striscia di plastica talmente lunga da fare quattro volte il giro intorno alla Terra. Perché non sceglierli con testina intercambiabile, in bambù o in bioplastica così da aiutare l’ambiente e risparmiare sull’acquisto.
QUICK TIPS
Sapevi che …
- Anche KRUK Italia sostiene l’ambiente ed ha avviato una piccola rivoluzione interna per ridurre l’impatto sul pianeta: l’azienda ha infatti abbandonato la carta per proteggere l’ecosistema, facendo un significativo passo in avanti verso la salvaguardia della Terra. A partire dal 2020, è stata implementata la tecnologia della firma digitale (tramite OTP) che mira a dire stop al consumo di carta termica (non riciclabile).
- Nel 2021, con l’implementazione della firma digitale tramite secure call, diminuiremo ancora maggiormente il consumo di carta con l’obbiettivo di salvaguardare il pianeta.Con questa innovativa iniziativa, tuteliamo ulteriormente i nostri Clienti e la riservatezza dei loro dati, limitando i rischi dell’utilizzo della documentazione cartacea. Abbiamo già risparmiato il 23% della carta in un solo anno!
- KRUK Italia è inoltre sponsor di Plastic Free. Grazie a questa speciale iniziativa, l’azienda prenderà parte alla seconda giornata nazionale di raccolta a Lerici: in KRUK tutti insieme per l’ambiente!