Qualche settimana fa abbiamo approfondito insieme le novità relative all’assegno unico familiare in Assegno unico familiare: da luglio 2021 fino a 250 euro al mese per ogni figlio e oggi vogliamo riprendere la tematica con particolare attenzione ad agevolazioni e contributi che in questo momento di emergenza sanitaria coinvolge anche scuole, asili e asili nido con chiusure alternate da mantenere in equilibrio con nuove realtà in smart working. Lo scorso mese di marzo il Governo ha rilasciato un nuovo Decreto Legge in attesa di una migliore definizione del tanto atteso Decreto Sostegno, con una serie di aiuti a sostegno dei genitori lavoratori, anticipando nuovi congedi parentali e bonus baby sitter.
Congedi per i lavoratori dipendenti con figli conviventi minori e Smart working
Il decreto prevede per genitori lavoratori dipendenti con figlio convivente minore di sedici anni, la possibilità di svolgere la prestazione di lavoro in modalità agile almeno fino a giugno 2021 in riferimento a particolari casistiche come la sospensione dell’attività didattica in presenza del figlio, in caso di infezione da SARS Covid-19 del figlio o eventuale quarantena del figlio disposta dal dipartimento di prevenzione della azienda sanitaria locale (ASL) territorialmente competente a seguito di contatto ovunque avvenuto.
Ricordiamo anche che la richiesta può essere retroattiva e riguardare il periodo dal primo gennaio 2021 in poi.
Esiste poi la casistica dei congedi parentali retribuiti al 50% per i/il genitori/e a cui non sia possibile lavorare in modalità agile, per i quali è previsto la corresponsione un’indennità straordinaria pari al 50% della retribuzione.
Al contrario, per i genitori di figli di età compresa fra 14 e 16 anni non è contemplato alcun aiuto economico, tuttavia i genitori lavoratori hanno diritto di astenersi dal lavoro, con divieto di licenziamento e diritto alla conservazione del posto di lavoro.
Bonus Baby Sitter anche per lavoratori autonomi, operatori sanitari e medici
La novità più interessante è relativa ai lavoratori autonomi, spesso esclusi da contributi e agevolazioni di questo tipo.
La richiesta del bonus baby sitter 2021 nel limite massimo complessivo 100 euro settimanali è quindi riservato a lavoratori autonomi, operatori sanitari, medici e forze dell’Ordine, per i figli conviventi minori di quattordici anni.
Il bonus viene erogato mediante il libretto famiglia e può essere usato per i centri estivi e servizi integrativi per l’infanzia, servizi socio-educativi territoriali, centri con funzione educativa e ricreativa e servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia.
Il bonus baby sitter può essere erogato anche ai lavoratori autonomi non iscritti all’INPS.
Attenzione però perché l’erogazione del bonus per servizi integrativi per l’infanzia è incompatibile con la fruizione del bonus asilo nido.
QUICK TIPS
Sapevi che …
- Il Governo ha stanziato a sostegno delle famiglie in difficoltà in seguito alla DAD, un budget di 282,8 milioni di euro per l’anno 2021.
- L’INPS dovrà stabilire le modalità operative per accedere alle agevolazioni, che sulla base delle domande pervenute, provvederà al monitoraggio comunicandone le risultanze al Ministero del lavoro e delle politiche sociali e al Ministero dell’economia e delle finanze.