Ad inizio 2022, l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha riportato che nel 2021 le famiglie italiane hanno speso una media di 2.354,98 Euro annui in più rispetto all’anno precedente.
Dato che nel 2023 l’incremento dei prezzi di benzina, luce, gas e generi alimentari non si è di certo arrestato, molte persone si trovano a chiedere come fare economia domestica correttamente senza sacrificarsi troppo.
L’economia domestica o familiare è una disciplina che tratta dei modi in cui gestire le finanze di una famiglia rispetto alle spese destinate alla stessa.
In questo articolo introdurremo alcuni principi di base di educazione domestica utili per risparmiare in ogni ambito della vita quotidiana.
Come risparmiare sulla spesa
Dal momento che la spesa settimanale rappresenta un’uscita fissa, si può iniziare ad essere più consapevoli di cosa si acquista per notare, a volte, dei potenziali miglioramenti su cui lavorare. Ecco alcuni esempi su come fare la spesa risparmiando:
- la prima cosa da fare è stilare la lista della spesa prima di andare al supermercato, invece di comprare anche cose che non servono davvero. Senza lista c’è anche il rischio di dimenticare ciò che invece occorreva di più.
- Gli sconti vanno ben ponderati perché spesso un prodotto non di marca resta più economico di uno scontato ma firmato. Quando si ha a che fare con alimentari è sempre meglio controllare il prezzo al chilo o al litro per capire quanto conviene il prodotto. Inoltre spesso vari cibi sono prodotti negli stessi stabilimenti di quelli marcati prima di essere imbustati con incarti di marchi diversi.
- Non farsi abbindolare dai buoni sconto che si attivano solo dopo una spesa minima di una certa somma. A causa del buono la gente è portata a spendere di più di quanto farebbe senza averlo.
- Organizza un elenco con i pasti della settimana in modo da scegliere esattamente cosa prendere.
- Quando possibile preferisci i prodotti sfusi a quelli imbottigliati/inscatolati.
- Opta per installare un purificatore dell’acqua invece di comprare l’acqua in bottiglia.
- Crea un piccolo orto in giardino o sul balcone per coltivare le erbe aromatiche.
- Utilizza gli avanzi di cibo per preparare altri pasti.
- Per quanto riguarda i detersivi, scegli dei prodotti universali, come gli sgrassatori delicati, invece di acquistare un prodotto dedicato ad ogni superficie.
- Che si tratti di piatte e posate o dei panni acchiappa polvere, evita i prodotti usa e getta che costano di più e sono meno sostenibili per l’ambiente.
Come risparmiare sulle bollette
Oltre alla possibilità di scegliere l’opzione più conveniente che offre il mercato libero dell’energia elettrica, esistono varie azioni concrete che possono essere fatte per risparmiare su luce e gas. Di seguito qualche consiglio:
- Controlla se la tua tariffazione giornaliera prevede degli orari in cui l’energia costi di meno (di solito la domenica e le ore serali) e pianifica l’uso della lavatrice e della lavastoviglie per quei momenti, cercando anche di avviarle quando sono a pieno carico.
- Monta lampade LED e fai attenzione a non lasciare la luce accesa o in stand-by dove non è necessario. In alcuni ambienti potrebbe convenire installare un timer a spegnimento automatico. Per preservare la potenza della luce emessa dalle lampadine, è anche importante pulirle dalla polvere che si accumula.
- Una volta che non saranno più utilizzabili, scegli di acquistare elettrodomestici con la migliore classe energetica, magari la lettera A, o la B. Se ad accompagnare quest’ultima è presente anche una striscia colorata, controlla che sia di colore verde. Anche se gli elettrodomestici di questo tipo costano di più, nel lungo termine permettono di risparmiare grazie alla loro alta efficienza.
- Utilizza la lavatrice a temperature inferiori ai 60 gradi.
- Posiziona il frigo lontano da fonti di calore e sbrinalo periodicamente.
- Spegni il forno un po’ di tempo prima della fine della cottura, lasciandola concludere grazie alla temperatura rimasta nel sistema di riscaldamento.
- Lava i piatti in lavatrice la sera eliminando i residui di cibo a mano prima di inserire le stoviglie a lavare, in modo da non intasare il filtro e aumentare i consumi.
- Un buon metodo per non sprecare l’acqua consiste nel montare sui rubinetti un riduttore di flussi da acquistare dal ferramenta per pochi euro.
- Per risparmiare sul consumo del gas in casa, imposta la temperatura sui 20° di giorni e di sera abbassala a 18°. Considera che ad ogni grado in più corrisponde circa il 6% del consumo di gas.
Come gestire il bilancio familiare
L’economia domestica non è di certo un’attività fine a sé stessa ma bisognerebbe cercare di conservare qualcosa, sia per una vacanza, finanziare gli studi universitari dei figli o per una pensione supplementare. Il bilancio familiare serve allora a tenere traccia di tutte le spese e ad analizzare le possibilità di risparmio.
Sul foglio di calcolo o l’app che userai per il bilancio potrai anche aggiungere uno spazio mensile dedicato all’accantonamento di fondi da dedicare ai tuoi progetti futuri. Ad aiutarti a monitorare ogni spesa o guadagno c’è anche il comodo quaderno dei conti KRUK che puoi scaricare gratuitamente dal link.
Ecco come fare economia domestica usando correttamente il bilancio familiare:
- Calcola tutte le entrate fisse del reddito familiare.
- Definisci una strategia di risparmio, in cui sono indicati gli obiettivi su cui si punta per i soldi messi da parte (acquisto di un’auto, di una casa o da destinare ad un libretto per le emergenze).
- Stabilisci quali sono le spese fisse e quelle variabili per ogni mese. Tra le prime rientreranno sicuramente il mutuo, l’affitto o l’assicurazione. Le bollette e l’esborso destinato ai generi alimentari possono invece variare. Su queste ultime si può provare a risparmiare in modo diretto (acquistando con attenzione spesa settimanale) o indiretto (consumando meno energia).
Lo sapevi che…
Secondo un report del 2022 dell’ISTAT la spesa media mensile per consumi delle famiglie residenti è aumentata a 2.437 euro, con la metà delle famiglie che spende meno di 2.048 euro al mese.
È aumentata del +13,7% anche la spesa dei cosiddetti beni essenziali che, in una famiglia composta da 2 adulti e 2 ragazzi, ammonta a 378,28 Euro a settimana.