Chi deve effettuare o ricevere pagamenti in Euro all’interno dell’area europea può trovarsi ad avere a che fare con un “bonifico SEPA”. Il bonifico europeo, detto SEPA (Single Euro Payments Area), è uno strumento con cui è possibile trasferire una somma di denaro di norma da un conto corrente a un altro.
Si tratta di una forma di instant payment: cioè un pagamento che avviene in tempo reale e quindi è perfettamente coerente con l’epoca digitale che stiamo vivendo, nella quale viene particolarmente premiata la velocità delle transazioni.
Il bonifico istantaneo è quindi una forma evoluta di pagamento che consente di trasferire una somma di denaro praticamente in tempo reale in qualsiasi momento, con accredito sul conto del beneficiario e conferma al pagatore entro pochi secondi dall’ordine di pagamento.
Quali sono i vantaggi?
Il bonifico SEPA è quindi lo strumento ideale per chi desidera trasferire denaro entro un determinato tempo in modo sicuro sia in Italia che all’estero. Per garantire la buona riuscita del trasferimento però, sarà necessario inserire correttamente l’IBAN del destinatario. Questo perché la Banca o l’Istituto di Credito non sarà responsabile del mancato pagamento.
Quali i Paesi interessati?
La SEPA ad oggi include 34 paesi:
- 19 paesi della UE che utilizzano l’Euro (Austria, Belgio, Cipro, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna);
- 9 paesi della UE che utilizzano una valuta diversa dall’Euro sul territorio nazionale ma effettuano comunque pagamenti in Euro (Bulgaria, Croazia, Danimarca, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Svezia, Ungheria);
- Altri 6 paesi europei esterni all’UE che utilizzano una valuta diversa dall’Euro ma effettuano pagamenti in Euro (Islanda, San Marino, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Principato di Monaco e le Dipendenze della Corona Britannica). Dal 1° marzo si aggiungono anche il Principato di Monaco e la Città del Vaticano.
Quali svantaggi?
Per eccesso di ottimismo si potrebbe autorizzare un bonifico senza la certezza di avere i fondi disponibili, magari confidando su un ipotetico prossimo accredito di altre somme che dovrebbero entrare.
Come evitare spiacevoli sorprese: tenere sotto controllo l’estratto conto con le entrate e le uscite del conto corrente, in modo da non incorrere in false valutazioni.
QUICK TIPS
Sapevi che …
- un bonifico istantaneo non è revocabile. Dunque in caso di contestazioni dovete richiedere il denaro direttamente alla società che gestisce il sito di commercio elettronico.