Quando si parla di agevolazioni fiscali per il mutuo giovani prima casa bisogna far riferimento all’articolo 64 della legge n. 106 del 2021 facente parte del Decreto legge Sostegno bis. Durante il governo Draghi, infatti, per facilitare l’acquisto della cosiddetta prima casa, si è stabilito che tutti coloro che hanno meno di 36 anni possono accedere al Fondo di garanzia Consap sui mutui per comprarne una.
Sebbene le regole non siano cambiate in modo sostanziale, la novità principale resta il fatto che, invece di far scadere il bonus mutuo giovani il 31 dicembre 2022, la bozza di Bilancio del prossimo anno sembra intenda prorogare, anche per il 2023, l’agevolazione relativa al mutuo prima casa giovani se questa viene acquistata all’interno del territorio italiano.
Vediamo in cosa consiste questo tipo di aiuto e cosa si prevede di aggiungere nella proroga alle caratteristiche già esistenti dell’agevolazione.
Che cos’è il bonus per l’acquisto della prima casa
La garanzia statale Consap sul mutuo per giovani prima casa è stata messa a punto per dare la possibilità di acquistare un immobile anche a soggetti che hanno difficoltà ad ottenere un mutuo, come precari o professionisti con contratto interinale.
Per poter beneficiare del bonus prima casa chi ne farà richiesta dovrà rispettare questi requisiti:
- avere meno di 36 anni;
- un Isee non superiore a 40mila euro;
- non possedere già un’altra casa;
- anche se la casa è cointestata vanno osservate le condizioni di età e di Isee per tutti i cointestatari. In caso contrario le agevolazioni fiscali saranno riconosciute solo a chi rientra nei presupposti qui elencati.
Se vuoi approfondire la tematica, ti suggeriamo di leggere il nostro precedente articolo dedicato su il mutuo prima casa e tutte le agevolazioni.
Che effetti avrà la proroga e da quando sarà in vigore?
Come anticipato, gli sgravi fiscali del mutuo prima casa giovani continueranno probabilmente anche per tutto il 2023. Va però anche detto che, nonostante la garanzia statale, le banche possono porre delle limitazioni alla concessione del mutuo.
Incidono così nella proroga del mutuo giovani prima casa dei requisiti o delle estensioni aggiuntivi a quelli indicati nel precedente paragrafo. Ad esempio:
- il fatto che l’abitazione deve essere acquistata nel periodo compreso tra il 26 maggio ed il 31 dicembre 2023;
- il nuovo bonus si potrà applicare anche alle pertinenze dell’immobile agevolato, come il box auto;
- se l’acquisto non è soggetto ad IVA non bisogna pagare l’imposta di registro, ipotecaria e catastale;
- in caso sia da aggiungere l’IVA, viene riconosciuto anche un credito d’imposta del valore dell’imposta pagata per l’acquisto, da utilizzare per decurtare le imposte relative agli atti, alle denunce e alle dichiarazioni dei redditi successivi alla data di acquisto, o può essere usato in compensazione tramite F24.
Tra le condizioni che potrebbero influenzare in modo decisivo la concessione di un mutuo da parte di una banca ci può essere la richiesta:
- che il richiedente abbia lavorato almeno 18 mesi negli ultimi due anni;
- che abbia un contratto con scadenza non inferiore a 6 mesi dopo la richiesta del mutuo;
- di una cointestazione con un altro richiedente con redditi stabili.
Come potrai notare riguardo quest’ultimo punto, in caso il convivente non rispetti le condizioni di età o Isee, purtroppo la possibilità di usufruire dell’agevolazione potrebbe decadere. Tuttavia, restando alla banca la decisione finale, questa potrebbe comunque finire per concedere il mutuo prima casa in ogni caso.
Bonus case green: che cos’è?
Ad accompagnare la proroga del bonus mutuo under 36, inoltre, nella Legge di Bilancio 2023 compare anche un aiuto del governo per chiunque decida di acquistare un’abitazione con classe energetica A e B. Gli edifici di queste classi presentano il consumo di energia annuo più basso con la prima classe che consuma meno di 30 KWh/mq, mentre la seconda oscilla tra i 31 e i 50 KWh/mq.
Il bonus case green, riducendo l’Iva al 50% sull’acquisto di prime case nelle due classi energetiche di fascia più alta, da un lato favorisce la ripresa del mercato immobiliare e dall’altro concorre a promuovere la transizione ecologica del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Se approvato, il bonus sarà valido per gli acquisti effettuati dal costruttore fino al 31 dicembre 2023.
Ricordiamo che a determinare la classe energetica contribuiscono un insieme di parametri tra cui:
- il tipo di materiale in cui è costruita la casa;
- la qualità degli infissi e degli impianti di riscaldamento;
- come avviene la produzione di acqua calda;
- la presenza di pannelli solari o altre fonti rinnovabili.
Lo sapevi che…
- È possibile richiedere il mutuo giovani prima casa anche per l’acquisto di un immobile all’asta.
- Una volta che viene stipulato il contratto definitivo di compravendita, è possibile presentare un’istanza di rimborso per il recupero dell’imposta proporzionale versata per acconti e caparra in base all’articolo 77 del TUR.