Le vacanze estive stanno volgendo al termine e studenti e docenti si preparano a varcare i cancelli della scuola. Come ogni anno, anche il 2021 numerose novità e agevolazioni per alunni e insegnanti come la carta del docente e il voucher per il rimborso dei libri. Scopriamo insieme tutti i dettagli.
Sono davvero tante le novità previste per il ritorno a scuola questo settembre, malgrado tutte le incertezze legate alla pandemia, e vogliamo vedere insieme le varie opportunità per le famiglie di risparmiare e tagliare sui costi.
Ogni Regione ha pubblicato il calendario scolastico 2021-2022, con le date di inizio e fine e le varie festività indicativamente entro metà settembre.
La Didattica a distanza è stata un’utile alleata in questi ultimi due anni, con la campagna vaccinale e i vari protocolli si spera possa essere più semplice tornare tra i banchi di scuola e riassaporare quella normalità che tanto manca.
Bonus Scuola e borsa di Studio
Come ogni anno, sono stati stanziati dei fondi e agevolazioni a supporto degli alunni. Si tratta della ormai nota borsa di studio, vediamo quindi tutte le modalità per richiederla e a chi spetta.
Può essere richiesta per gli studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado, quelli degli Istituti tecnici superiori e gli iscritti ad un corso universitario possono richiedere la borsa di studio.
Nello specifico, sul sito ufficiale dell’INPS si legge che tali agevolazioni sono rivolte:
- ai figli o orfani di iscritti, dipendenti o pensionati, alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
- pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici;
- iscritti alla Gestione Assistenza Magistrale;
- dipendenti del Gruppo Poste Italiane SpA, dipendenti ex IPOST (sottoposti alla trattenuta mensile dello 0,40% di cui alla legge 27 marzo 1952, n. 208);
- pensionati già dipendenti del Gruppo Poste Italiane SpA e già dipendenti ex IPOST.
Gli alunni assegnatari della borsa di studio saranno selezionati anche per merito: rendimento e reddito sono pertanto inversamente proporzionali. Questo significa che se un alunno è meritevole e ma con un reddito molto basso, sarà posizionato in alto nella graduatoria finale.
Invece, si devono ritenere esclusi tutti coloro che già ricevono o hanno ottenuto per l’anno scolastico o accademico in corso un altro aiuto dall’INPS, dallo Stato o da altri enti, con una somma maggiore alla metà dell’importo messo a disposizione con la borsa di studio.
Bonus scuola: Carta docente
Altro bonus ampiamente diffuso è la Carta docente, agevolazione introdotta con la Legge Bilancio 2021 che prevede un importo di 500 euro da destinare ai docenti, ma solo a coloro che possiedono determinati requisiti (in particolar modo essere in possesso di un contratto a tempo indeterminato).
Il contributo ha validità per due anni e potrà essere destinato per corsi di aggiornamento, acquisti di libri e riviste sia in formato elettronico che cartaceo, hardware e software, pagamento delle tasse per corsi universitari o post-universitari, biglietti per cinema, teatro e concerti. Causa Covid-19 il voucher risulta valido anche per acquisto di tablet o pc utili per la didattica a distanza.
Bonus scuola: risparmiare su acquisto libri
Voucher libri tra i bonus scuola 2021. Si tratta di un utile supporto per l’acquisto del materiale didattico per tutti gli studenti che presentano determinati requisiti.
L’inizio della scuola prevede diversi aspetti tra cui l’affrontare spese per il materiale scolastico (zaino, quaderni, astuccio, diario e penne) ma soprattutto dei libri di testo relativi alle varie materie e discipline.
Così le singole Regioni mettono a disposizione un incentivo per gli studenti che hanno una situazione economica poca agiata provata dall’Isee in corso di validità. Il bonus libri è una copertura gratuita, totale e parziale valida per l’anno scolastico 2021-2022.
Attualmente le Regioni Italiane che hanno pubblicato il bando riguardo a tale bonus sono: Lazio, Emilia Romagna, Veneto, Campania, Piemonte, Lombardia, Puglia e Toscana.
QUICK TIPS
Sapevi che …
- Solitamente, i bandi per domande di Borsa di Studio vengono pubblicati sul sito dell’INPS tra terzo trimestre dell’anno e il primo dell’anno a seguire. Gli utenti possono consultare i documenti nella sezione Borse di studio. Una volta letto il comunicato, gli interessati dovranno inviare le domande online all’INPS, sul sito c’è un apposito servizio dedicato a tale argomento.