App per risparmiare: come funzionano?

Quante volte ci capita di trovarci davanti ad affermazioni come “I soldi non bastano mai!”?

Di questi tempi le spese da sostenere non sono poche e non è sempre facile riuscire a far quadrare i conti. Anche in questo caso la tecnologia corre in soccorso, presentandosi come un prezioso alleato per gestire consapevolmente il risparmio.

Non è più necessario effettuare elaborati calcoli per riuscire a gestire consapevolmente le proprie finanze. Esistono infatti numerose app che, se installate sul proprio cellulare o tablet, riescono a monitorare con estrema precisione tutte le entrate e uscite, consentendo di impostare degli obiettivi di risparmio, anche su base quotidiana, con piccolo impegno costante. È l’app stessa a calcolare quanto è possibile spendere giornalmente per riuscire a raggiungere gli obiettivi programmati, fornendo un’idea precisa della durata del piano di risparmio.

Quante volte avremmo voluto comprare un nuovo giaccone, un elettrodomestico o quella bella borsa in vetrina? Bene, con l’aiuto di queste app è possibile inserire un valore di accumulo necessario e raggiungerlo con un piccolo risparmio quotidiano, partendo anche da 2-3 Euro: i risultati potranno essere soddisfacenti!

Tutte queste implementazioni offrono un servizio di salvadanaio digitale grazie al quale riuscire a risparmiare delle piccole somme di denaro, in modo molto simile a quanto avviene con i tradizionali oggetti fisici. Per utilizzare questo servizio è possibile affidarsi ad appositi programmi con funzione di salvadanaio virtuale, da installare sul proprio cellulare per la gestione consapevole dei risparmi con ancora maggiore semplicità.

Avere sempre sotto controllo entrate e uscite ci permette di avere maggiore consapevolezza nei confronti di investimenti, spese e di ridurre eventualmente in tempo utile per poter rientrare ed evitare di accumulare debiti.

Prima di utilizzare app per la gestione del risparmio consigliamo sempre di tenere presenti tre principi fondamentali:

1- Aumentare la consapevolezza di come vengono investiti i soldi a disposizione

A questo proposito consigliamo di inaugurare un diario delle spese giornaliero (ne abbiamo parlato in Bilancio Familiare: Il Kakebo, come metodo di risparmio. e Bilancio Familiare: Il Kakebo, come metodo di risparmio. Parte Seconda.) Utilizzando questo metodo a fine mese si avrà un’idea precisa di quelle che sono state le entrate e le uscite e in quali tipologie di investimento sono state destinate.

2- Stabilire un obiettivo di risparmio

Stabilire un obiettivo di risparmio e raggiungerlo. Quando si arriva ad aver accumulato sufficiente budget, è necessario valutare nuovamente se l’investimento stimato è necessario o se piuttosto si vuole stabilire un nuovo obiettivo partendo dalla base di accumulo già raggiunta. Questo permetterà di ottimizzare ulteriormente i risparmi.

3- Prima iniziamo a risparmiare e solo dopo spendiamo ciò che rimane

Questo punto è direttamente collegato al precedente. Si inizia a risparmiare senza toccare il “montepremi”, solo una volta completamente raggiunto o superato l’obiettivo, sarà possibile valutare se davvero è necessario o meno.

QUICK TIPS

Sapevi che …

• Ogni cittadino ha in media sullo smartphone 80 applicazioni, anche se ne usa solo la metà.
• Nel 2008 quello delle app era un mercato praticamente inesistente, nel 2016 valeva 1.120 miliardi di euro. Oggi, secondo la società di analisi App Annie, l’economia che ruota intorno alle app potrebbe diventare la terza a livello mondiale con quasi 5.500 miliardi di euro, e una crescita del 385% rispetto al 2016.