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La vera ripresa dipende dalla sicurezza di non avere una risalita grave dei contagi.
Accanto al lavoro del governo e degli esperti per definire le regole e modalità di gestione del Green Pass vaccinale per accedere ai luoghi pubblici e affollati, si è inevitabilmente avviato un vivace dibattito sui risvolti di diritto, etici e culturali di questo provvedimento.
Uno dei temi significativi è la considerazione che sono anche le esigenze economiche delle società a richiedere che il diritto alla salute – garantito dalla somministrazione dei vaccini e dalla dimostrazione certificata di questa somministrazione – sia rispettato.
La ragione “economica” dice che la diffusione del contagio, specie nelle forme delle varianti, mette ad alto rischio la ripresa a pieno regime delle attività: negozi, ristoranti, discoteche, aziende di ogni tipo. Semplicemente perché se i contagi risalgono in maniera decisa, le autorità dovranno introdurre nuove restrizioni, bloccando di nuovo l’economia.
Il Green Pass, o passaporto vaccinale, è il documento varato di intesa dagli Stati Europei per favorire la ripresa economica e permettere di spostarsi nel proprio Paese o all’Estero con mezzi di trasporto come treni ed aerei e di poter prendere parte ad eventi, cerimonie, accedere a strutture sanitarie e ospedali.
Il Green Pass viene rilasciato a tutti coloro che hanno ricevuto la vaccinazione Anti Covid-19, chi ha superato guarendo l’infezione da coronavirus o chi ha effettuato un tampone molecolare con esito negativo nelle ultime 48 ore.
In pratica il Green Pass consiste in un Qr Code che, se inquadrato da uno smartphone, restituisce una serie di informazioni. Per semplificare si tratta della stessa tecnologia adottata dalle pizzerie e nei ristoranti per leggere il menù nel proprio dispositivo.
Nel caso del Green Pass il Qr Code conterrà tutti i vostri dati relativi alle vaccinazioni o al rispetto delle altre caratteristiche necessarie per ottenerlo. Il Qr Code può essere stampato su carta o conservato nella galleria del proprio smartphone e mostrato all’occorrenza. Può inoltre essere collegato alla propria App Immuni come consigliato dal Ministero della Salute.
Finalmente, dopo quasi due anni di pandemia, grazie alla campagna vaccinale e all’approvazione del Green Pass il ritorno alla normalità sembra essere molto vicino.
L’economia infatti si sta riprendendo bene è quando afferma il presidente del Consiglio Mario Draghi.
L’Italia cresce a un ritmo anche superiore a quello di altri Paesi europei ma è proprio in questa fase che il ritorno alla normalità può essere assicurato solo attraverso il Green Pass.
Auspicabile una minore rigidità in termini di chiusure e provvedimenti proprio grazie ad una maggiore percentuale di persone vaccinate che possono garantire una condizione di minore contagio e aggressività dell’infezione in caso di contagio. Determinante sarà anche quanto stabilito per la vaccinazione degli Under 12, per il momento ancora non gestiti in termini di vaccinazione.
Sono ancora numerosi i bonus e le agevolazioni legate al periodo di Pandemia, essendo stato prolungato lo stato di emergenza fino al 31 dicembre 2021. Ne segnaliamo alcuni utili alla ripresa economica delle attività commerciali:
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