javascript:void(0);
Psicologia del debitore

Psicologia del debito: perché si arriva a indebitarsi?

Quando si ha a che fare con l’avere un debito, di solito gli specialisti del settore finanziario parlano soltanto delle conseguenze negative che questo comporta per l’economia. Purtroppo accanto a questo aspetto ve n’è un altro che spesso viene dimenticato: l’effetto psicologicamente negativo che ha sulle persone.

Avere dei debiti porta a stress e preoccupazioni che è tuttavia possibile limitare e risolvere, anche con l’aiuto di agenzie specializzate in gestione del debito come KRUK Italia.

Nei prossimi paragrafi scopriremo perché una persona arriva ad accumulare debiti e, soprattutto, quanto sia importante liberarsene per vivere meglio.

Avere un debito: perché ci si indebita?

Le persone che hanno problemi di debiti, oltre a non essere più serene, hanno difficoltà anche nelle relazioni con la propria famiglia e con gli amici. Per risolvere un problema allora bisogna prima di tutto capire quali sono le cause che spingono una persona a indebitarsi.

Tra queste troveremo sia fattori esterni che non possono essere controllati dal singolo che motivi legati al comportamento personale che possono essere disciplinati e su cui ci si può educare. Ecco i principali.

  • Fattori economia generale.

È fin troppo facile immaginare che oggi, con il generale aumento del costo della vita che ha investito l’economia, molte persone sia siano ritrovate a non riuscire a pagare molte delle spese basilari come affitto o bollette, se non addirittura a dover chiudere un’attività lavorativa. Purtroppo, perciò, anche chi è ben predisposto ad un comportamento finanziariamente corretto, a volte può ritrovarsi a contrarre debiti.

  • Imprevisti.

Legato al punto precedente poiché indipendenti dalla volontà del singolo sono tutte quelle situazioni spiacevoli che possono capitare all’improvviso e modificare in negativo lo stato delle proprie finanze, ovvero una malattia che porta via spese dovute alle cure o ad un intervento, la perdita del lavoro o il decesso di una persona che non ha fatto in tempo ad estinguere i suoi debiti.

  • Fattori di ordine sociale.

Di tutt’altro ordine sono i debiti nati a partire da false credenze o da condizioni di finanziamento facilitate. Mentre nell’ultimo caso è vero che, per raggiungere più clienti, le finanziarie hanno escogitato col tempo sempre più metodi per concedere credito, dall’altro lato per molte persone avere a disposizione una carta di credito costituirebbe un incentivo a spendere di più. La semplicità con cui è possibile pagare una carta, sia online che nei negozi fisici, nonché la possibilità di avere accesso ad un credito anche quando il denaro depositato è terminato, possono effettivamente far perdere il controllo sulle spese che si affrontano e, di conseguenza, creare terreno fertile per la comparsa del debito.

  • Fattore psicologico.

In una società sempre di corsa e a caccia di nuove tendenze, va da sé che i soggetti a maggior rischio di debito siano quelli più influenzati dal marketing che propina ogni giorno nuovi “must have” irrinunciabili. A cadere in questa trappola psicologica di spese non necessarie dettate dall’emulazione di falsi miti sono soprattutto i giovani sotto i 40 anni, ma anche le persone che posseggono un livello di istruzione molto alto. Un altro esempio di problema finanziario che nasce da un bisogno psicologico è anche il gioco d’azzardo, dettato sia dalla voglia disperata di trovare un riscatto sociale, di trovare un obiettivo o semplicemente dalla noia.

Quali sono i fattori psicologici su cui lavorare per poter iniziare a risolvere l’indebitamento?

Quando si entra nella spirale dell’indebitamento, spesso capita di non essere consapevoli del problema perché non lo si riconosce come tale. Così, si continua a spendere al di sopra delle proprie possibilità e anche quando si riesce ad ottenere un prestito, invece di indirizzarlo al risanamento di una situazione debitoria grave, si preferisce utilizzarlo per ripagare piccole insolvenze come il bar o il tabaccaio.

Questo atteggiamento controproducente porta il soggetto ad avere una visione distorta e miope della propria situazione, finendo perciò per subire azioni giudiziarie come la cessione del quinto dello stipendio o l’ipoteca sulla casa.

Prima ancora del recupero del denaro, per iniziare a superare i propri debiti bisogna:

  1. Prendere coscienza del problema assumendosene la responsabilità invece di credere di essere delle vittime degli eventi;
  2. Il modo migliore per prendere coraggio e continuare ad essere motivati consiste nel  cercare sostegno sociale, invece di isolarci per vergogna o imbarazzo;
  3. Contare sull’aiuto di un riferimento esterno esperto ed autorevole per studiare una strategia pratica per risolvere l’indebitamento un passo alla volta.

Come gestire l’ansia e la paura per risolvere indebitamento?

Prima ti ho parlato del caso della persona in grave debito che preferisce saldare tanti piccoli debiti invece di concentrarsi sul liberarsi di un grande indebitamento. Ecco un buon esempio della teoria psicologica secondo la quale la paura grande scioglie la paura piccola.

Il soggetto per questo tenderebbe, per paura, a evitare il problema più grande apparentemente compensando attraverso la risoluzione di problemi (o paure) minori.

Il meccanismo dell’evitamento gli permette di non affaticarsi emotivamente girando attorno al problema, posticipando continuamente la sua soluzione e non affrontandolo direttamente.

Lo spiacevole risultato che si raggiunge però consiste nel fatto che, a lungo andare, la paura (il problema) più importante diventa sempre più minacciosa e le sue conseguenze impossibili da evitare.

Quello che va fatto per affrontare questa situazione in ambito finanziario è:

Accumulare piccoli debiti, anche se apparentemente non sembra portare a nulla di grave, dopo un po’ di tempo diventa un ostacolo sempre più difficile da superare. Evitare qualcosa non rappresenta la soluzione. Grande o piccola che sia, ogni problematica va affrontata di petto e mai rimandata o, peggio ancora, ignorata.

Perché è meglio pagare i propri debiti?

Essere in debito, come abbiamo visto, costituisce un rischio sotto vari punti di vista, non ultimo quello che riguarda il proprio benessere mentale.

Se da un lato obiettivo ci si potrebbe ritrovare ad essere catalogati come “cattivo pagatore” sulle banche dati (es. Crif) e per questo non avere la possibilità di ricevere nuovi finanziamenti, a ricevere notifiche di pignoramento o altre azioni legali, dall’altro può condurre a forme di stress psicologico che ricadono pesantemente su ogni azione della vita quotidiana.

Ricevere una raccomandata da una società di recupero credito, offre la possibilità di iniziare un dialogo per risolvere la situazione e non evitarla, affrontando un problema che è da risolvere.

Lo sapevi che…

  • Uno studio del 2021 sulla gestione del debito portato avanti dall’Ulster University ha confermato che avere un debito costituisce una minaccia per la salute mentale. Secondo i risultati ottenuti su un campione di più di 2000 persone, tutte quelle che hanno riferito di avere problemi abbastanza gravi, molto gravi e di non riuscire a gestire affatto il debito, presentavano tassi più elevati di ansia, depressione e cure psichiatriche in corso.
  • Nel 2021, KRUK Italia ha creato una serie di video che approfondiscono il tema della psicologia del debito.
Redazione KRUK Italia

Recent Posts

Agenda 2030: che cos’è, quali sono gli obiettivi e come funziona?

L'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un piano d'azione globale adottato da tutti i…

1 settimana ago

Cessione del quinto: cos’è e come funziona

Hai bisogno di liquidità ma non sai come ottenerla? La cessione del quinto potrebbe essere…

3 settimane ago

Partita IVA per i giovani: come aprirla, quali sono i vantaggi

L'intraprendenza e la voglia di mettersi in gioco non hanno età. Sempre più giovani decidono…

4 settimane ago

Avviare un’attività imprenditoriale low budget: consigli per imprenditori

L'idea di avviare un'attività imprenditoriale suscita spesso entusiasmo e trepidazione. Tuttavia, il timore di un…

1 mese ago

Educazione finanziaria nelle scuole, importanza e in cosa consiste

Nel contesto educativo contemporaneo, l'educazione finanziaria riveste un ruolo di primaria importanza, costituendo un elemento…

1 mese ago

Recupero crediti e cessione del credito condominiale: che cos’è e come funziona

Il recupero crediti condominiale rappresenta un processo cruciale per la sostenibilità finanziaria di un condominio.…

2 mesi ago

This website uses cookies.