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Sempre più uffici e portali in Italia sono collegati con il Sistema Pubblico di Identità Digitale, ovvero lo SPID. Grazie a questo sistema è possibile accedere a vari siti della Pubblica Amministrazione ed effettuare pagamenti o altre operazioni usando un solo username e password. In questo modo ogni procedura diventa più snella e semplice perché non sarà più necessario dover ricordare delle credenziali diverse per entrare in ognuno dei siti.
La diffusione dello SPID è notevole, basti pensare che, se a fine luglio 2020 esistevano 9 milioni di identità digitali, nel maggio 2022 gli utenti sono arrivati a 30 milioni, di cui 10 milioni di attivazioni effettuate nei precedenti 12 mesi. Ma perché è così importante e a cosa serve lo SPID?
In questo articolo analizzeremo che cos’è e come ottenere lo SPID e ci soffermeremo anche sull’App IO, utilissima per gestire vari ambiti della PA tramite SPID.
Lo SPID consente di accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione, come l’INPS e l’INAIL o altri enti aderenti con la stessa Identità Digitale composta da username e password.
Come si usa lo SPID? Lo SPID si può usare sia dallo smartphone, dal computer o dal tablet. Una volta ottenuto lo SPID si può accedere con le credenziali di login nella sezione riservata dei siti della Pubblica Amministrazione che usano SPID.
Tra i principali enti pubblici che aderiscono al sistema SPID ci sono:
Grazie allo SPID si ha facile accesso ad una serie di servizi, come al cassetto fiscale o al modello 730, così come si possono inoltrare e gestire le domande di disoccupazione o di pensione e pagare tasse o bolli.
Oltre a questi, lo SPID offre la possibilità di fruire di altri servizi di tipo locale o regionale, come la consultazione dei referti sanitari, la richiesta di certificati al Comune o il pagamento della Tasi, anche se non partecipano ancora tutte le Regioni. Per conoscere gli enti che rientrano nel sistema di identità digitale, basta andare alla sezione “Dove puoi usare SPID” del sito governativo.
Richiedere lo SPID è molto facile e necessita di pochi requisiti. Per farlo basta essere cittadini, essere maggiorenni e residenti in Italia o all’estero.
Per inoltrare la richiesta di SPID bisogna essere in possesso di:
Per ottenere lo SPID è necessario poi scegliere un Identity Provider (fornitore di Identità Digitale) fra quelli che vedremo tra poco, che sono accreditati dall’AgID, Agenzia per l’Italia Digitale.
Per ricevere lo SPID ci vogliono pochi minuti (massimo 20) ma bisogna prima di tutto registrarsi su uno dei siti degli Identity Provider. Gli operatori abilitati a rilasciare le credenziali SPID sono attualmente i seguenti:
A prescindere dal gestore scelto, la registrazione avviene in 3 passaggi:
In generale il servizio di apertura SPID è gratuito per tutti se si effettua il riconoscimento di persona ma è possibile che venga richiesto il pagamento di una quota se ci si vuole far riconoscere tramite webcam o per usufruire di altri servizi accessori.
Senza entrare troppo nel dettaglio, anche se non esistono differenze tra gli SPID che si ottengono dai vari operatori, ognuno di questi prevede dei parametri diversi che riguardano:
IO è un’applicazione gratuita per cellulare che, come lo SPID ed insieme ad esso, permette di rendere più svelte alcune procedure burocratiche e pagamenti di tasse o imposte. Questa App, infatti, è stata realizzata sempre nell’ottica della transizione digitale e della sua visione di avere in un’unica sede digitale, e a portata di mano, più servizi da gestire della Pubblica Amministrazione.
Il download dell’App IO avviene dal Play Store per gli utenti Android e dall’App Store di Apple per chi ha un sistema iOS.
Molte persone hanno scoperto l’App IO perché in essa sono presenti tutti i Green Pass prima da mostrare obbligatoriamente per accedere ai luoghi pubblici. va però detto che questa App svolge molte altre funzioni come:
All’interno dell’App si trovano principalmente tre sezioni: una di messaggistica, una da cui è possibile inviare i pagamenti da conto corrente, carta di credito o QR code e una in cui sono archiviati i documenti e le ricevute.
Come si accede all’App IO? Una volta scaricata, per entrare nell’app IO è possibile usare sia le credenziali SPID che la CIE 3.0 (Carta di Identità Elettronica) con il suo PIN.
Ad oggi (settembre 2022) il numero di identità SPID erogate (considerando tutti i gestori) corrisponde a 31.886.953 unità (dati ricavati dall’Agenzia per l’Italia Digitale).
Curiosamente, vi è stato un boom di abilitazioni allo SPID nel 2020 quando, in piena pandemia, molte persone hanno fatto richiesta alle misure di sostegno al reddito messe in atto nei Decreti dell’epoca (Decreto Cura Italia del 17/03/2020 e Decreto Rilancio del 19/05/2020), come le indennità INPS per lavoratori autonomi e i bonus baby sitter o vacanze, che necessitavano di questo sistema per poter essere inoltrate.
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