Il ruolo dei crediti chirografari nel mondo finanziario
Hai mai sentito parlare di crediti chirografari? Questo termine, apparentemente complesso, indica una tipologia di debito che riveste un ruolo fondamentale nel mondo finanziario. In questo articolo, ti spiegheremo in modo semplice e chiaro cosa sono i crediti chirografari, quali sono le loro caratteristiche e ti forniremo alcuni esempi pratici per una migliore comprensione.
Cosa significa credito chirografario?
Il credito chirografario è un debito che non è garantito da alcun bene specifico del debitore. In altre parole, se il debitore non è in grado di saldare il debito, il creditore non ha il diritto di pignorare un bene particolare per recuperare il credito. Comprendere le caratteristiche e le implicazioni di questa tipologia di credito è fondamentale per prendere decisioni finanziarie consapevoli.
Perché si chiamano crediti “chirografari”?
Il termine “chirografario” deriva dal greco “cheiros” (mano) e “graphein” (scrivere), indicando un documento scritto a mano. In passato, i crediti chirografari erano infatti attestati da un documento firmato dal debitore, che rappresentava la sola garanzia per il creditore.
Caratteristiche dei crediti chirografari
Le caratteristiche principali dei crediti chirografari sono:
- Assenza di garanzie specifiche: a differenza di altri tipi di crediti, come quelli ipotecari o garantiti da pegno, i crediti chirografari non sono assicurati da beni specifici del debitore.
- Rischio più elevato per il creditore: l’assenza di garanzie rende i crediti chirografari più rischiosi per il creditore, che in caso di insolvenza del debitore potrebbe non recuperare l’intero importo dovuto.
- Condizioni contrattuali variabili: le condizioni dei crediti chirografari possono variare notevolmente a seconda del tipo di credito e dell’istituto finanziario che lo eroga.
Esempi pratici di crediti chirografari
Per comprendere meglio cosa sono i crediti chirografari, vediamo alcuni esempi concreti:
- Carte di credito: la maggior parte delle carte di credito genera crediti chirografari. Quando effettui un acquisto con la carta di credito, stai contraendo un debito nei confronti della banca emittente. Questo debito non è garantito da alcun bene specifico, ma solo dalla tua promessa di rimborso.
- Prestiti personali: i prestiti personali, come quelli per l’acquisto di un’auto o per ristrutturare casa, sono spesso classificati come crediti chirografari. In questo caso, la banca eroga il prestito sulla base della tua affidabilità creditizia, senza richiedere garanzie reali.
- Fatture non pagate: le fatture non pagate nei termini stabiliti dai contratti generano crediti chirografari. Ad esempio, se non paghi la bolletta del telefono o dell’energia elettrica, il fornitore avrà un credito chirografario nei tuoi confronti.
Crediti chirografari in caso di fallimento
In caso di fallimento di un’azienda o di un individuo, i crediti chirografari sono considerati di ordine inferiore rispetto ai crediti garantiti da ipoteca o pegno. Ciò significa che i creditori chirografari saranno pagati solo dopo che tutti gli altri creditori saranno stati soddisfatti, nella misura in cui ci saranno fondi disponibili.
Lo sapevi che…
Nel corso degli ultimi anni, ci sono stati alcuni sviluppi e chiarimenti normativi in Italia che possono essere utili per comprenderne meglio la gestione. Gli ultimi aggiornamenti sui crediti chirografari riguardano la Riforma del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (CCII) a luglio 2022.